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Oculistica

Trattamenti Laser Refrattiva:
PRK TransEPI

La PRK, fotoablazione superficiale, è l’intervento più usato a livello mondiale per correggere i difetti di refrazione dell’occhio. La procedura, già indolore, rapida ed eseguibile in ambulatorio con una semplice anestesia topica, è stata ulteriormente affinata con un nuovo laser che coniuga la rimozione dell’epitelio PTK con la correzione del difetto refrattivo in una singola procedura.


Vantaggi della TransEPI

A differenza della PRK tradizionale con la PRK TransEPI, ablazione della superficie transepiteliale, l’ablazione dell’epitelio non viene più effettuata manualmente e quindi non c’è più alcun contatto ne’ utilizzo di alcool.
Inoltre, poiché la rimozione dell’epitelio prima e dello stroma poi sono effettuate ambedue dal laser, si riducono i tempi dell’intervento, il paziente ha meno dolore e i tempi di guarigione sono più rapidi.

Tecnica di esecuzione

Al paziente vengono instillate poche gocce di collirio anestetico, e quindi viene richiesto di sdraiarsi sul lettino del laser e di fissare, restando fermo con entrambi gli occhi aperti, una luce rossa situata dentro il laser.
Il nuovo laser effettua sia la rimozione dell’epitelio che l’ablazione dello stroma in un unico step.

Alla fine della procedura, il medico applica sull’occhio una lente a contatto morbida “terapeutica”, che il paziente terrà senza interruzioni fino alla visita di controllo qualche giorno dopo.
L’intera procedura dura circa 10 minuti per ciascun occhio, ed è completamente indolore (al massimo il paziente sente una lieve pressione o un lieve fastidio).

Decorso Postoperatorio

Nelle ore che seguono il trattamento può invece comparire dolore, senso di corpo estraneo, lacrimazione, fastidio alla luce e bruciore: sono causati dal riformarsi sulla superficie corneale dello strato di cellule epiteliali asportate durante il trattamento.
Il dolore viene efficacemente controllato dalla lente a contatto terapeutica applicata; è possibile ricorrere anche all’assunzione di farmaci antidolorifici.

La guarigione anatomica dell’occhio avviene in 3-5 giorni, dopo i quali la superficie corneale riacquista il suo aspetto normale e la visione torna ad essere limpida; la completa guarigione funzionale, cioè il completo recupero visivo, richiede un tempo maggiore.

Vantaggi della PRK

  • semplicità di attuazione
  • precisione di esecuzione
  • scarsa traumaticità
  • non riduce la robustezza dell’occhio
  • assenza di rischi intraoperatori
  • risultati stabili nel tempo

Grazie a sofisticate apparecchiature computerizzate i nostri laser sono in grado di eseguire un trattamento personalizzato per ciascun paziente.

Gli esami diagnostici necessari prima dell’intervento rilevano infatti anche le più piccole caratteristiche morfologiche della cornea, con una precisione inferiore al millesimo di millimetro.

I dati, elaborati al computer, forniscono al laser le indicazioni necessarie per eseguire un trattamento che rimodella ogni singola superficie corneale con precisione assoluta e con risultati estremamente soddisfacenti.